Yara, cosa non torna nell'indagine
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L'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio e la condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti. L'analisi degli errori e delle gravi incongruenze sia nelle indagini che nella comunicazione dei protagonisti, tratta dalla docuserie prodotta da Netflix sul caso. Qui l'esame della prima puntata.
Dall'analisi della terza puntata della docuserie di Netflix dedicata all'omicidio di Yara Gambirasio e alla conseguente condanna all'ergastolo per Massimo Bossetti emergono molte incongruenze tra cui una palese dichiarazione del PM che ammette di dover dare ai familiari "un colpevole". Qui il link al contributo del Dott. Roberto Serpieri rilasciato a questa piattaforma a proposito dell'attendibilità della PCR: https://www.iodiscerno.com/interviste/i-tamponi-pcr-sono-affidabili
Dall'analisi della quarta puntata della docuserie Netflix dedicata alla morte di Yara Gambirasio e alla conseguente condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti, si evince come lo sviluppo del processo a suo carico presenti molte anomalie, evidenziate anche da alcuni rilievi fatti da me sulla comunicazione e sui comportamenti dei protagonisti.
Concludo l'analisi della docuserie Netflix dedicata all'omicidio di Yara Gambirasio e alla conseguente condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti. Nella quinta puntata diviene ancor più evidente come siano stati omessi i più basilari diritti alla difesa di un cittadino italiano e di come TUTTI non abbiano fatto quanto necessario per assicurare alla giustizia il certo colpevole.
Sabato 24 agosto 2024 sono stato a Terno d'Isola e ho verificato cose molto interessanti e utili per comprendere come siano veramente andate le cose nell'omicidio di Sharon Verzeni.
In un video pubblicato oggi in rete, se analizzato a dovere, si può rilevare una confessione del compagno di Sharon Verzeni. Lo pubblico qui perché i social ne proteggono indebitamente un copyright inesistente. Per partecipare al webinar sul caso vai nella sezione Formazione della piattaforma, poi Eventi online.
Da qualche ora è stato pubblicato un video in cui il 4 ottobre 2023, nella giornata medesima del ritrovamento del corpo senza vita di Pierina Paganelli, Manuela e Louiss dissero cose essenziali per l'indagine. Per ovviare alle limitazioni di copyright pubblico qui la mia analisi critica nel prendere atto che, fin dal primo giorno, gli inquirenti fossero in possesso di importanti indizi che evidenzio in questo video.