CENSURATO DAL FUOCO "AMICO"? (A FUTURA MEMORIA)
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Simona Bisaggio, insegnante e cultrice della comunicazione, condivide con noi un momento di grande profondità vissuto in occasione dell’ultimo giorno di scuola con i suoi alunni di prima elementare. Dovremmo tutti ritrovare la spontaneità descritta.
Simona Bisaggio, insegnante e cultrice della comunicazione, condivide con noi le riflessioni fatte in un’esperienza di profonda introspezione che riconducono alla meraviglia dei bambini e degli esseri umani.
In occasione di questa festività voglio salutarti personalmente e augurarti che questo sia il Natale della nascita di un progetto a cui questa splendida piattaforma potrà contribuire, se lo vorrai.
L'anno che sta per arrivare ci regalerà grandi soddisfazioni, non è un augurio è una certezza.
C'è una persona che più di altre riesce a stimolarmi se devo parlare di me ed è il mio amico Claudio. Ciò grazie alla sensibilità che possiede in virtù delle sofferenze che ha saputo superare. In questa lunga chiacchierata abbiamo parlato di diversi argomenti, il più importante di questi è l'intuizione avuta nel lasciare Milano in tempo. Ecco la prima parte.
Nella seconda parte della conversazione con il mio amico Claudio abbiamo toccato altri temi tra cui la necessità di autodeterminarsi nella sostanza più che nella forma.
In questo contributo, realizzato con il mio amico Claudio Sala, offro il mio punto di vista su quali siano i tre aspetti che dobbiamo avere a cuore per autodeterminarci sostanzialmente.
Quale futuro lavorativo ci aspetta? Dipende da noi e i motivi di questa affermazione stanno tutti nella nuova conversazione realizzata con il mio amico Claudio Sala.